sabato 28 agosto 2010

QUATTRO ANNI E NON SENTIRLI

La morte di Mario, che a soli tre anni se n'è andato tra le fiamme che hanno divorato il campo nomadi in cui abitava con i suoi genitori, ci fa domandare quanti siano quattro anni. Se sono tanti, pochi, abbastanza o quelli che servono. Ci fa chiedere se si possono fare tante cose nel tempo che passa e in quattro anni in particolare: crescere, evolversi, migliorare. Perché poi, a conti fatti, quattro anni servono per poi potersi girare e guardare quel che si aveva prima e come si è adesso. Ma capita anche, e questo è il caso, di realizzare che quattro anni passano per dover poi dire che è come se il tempo si fosse arrestato per sempre, insieme alle speranze. Era il 2006 quando a Roma... (leggi l'articolo...)

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