giovedì 12 luglio 2012

GAETA RACCONTA...

Archiviato il Premio Strega e tutte le dovuteconsiderazioni che ne sono seguite a proposito della narrativa nota, in Italia resta il lavoro di cucina e di officina che ritma il flussodell’universo di libri che chissà perché (o forse si sa) lontano nonarriveranno mai. Testi, racconti,romanzi che in alcuni casi rappresentano davvero il termometro dellapotenzialità letteraria di un Paese che sa scrivere e che, soprattutto sa che cosa va scritto. Ho pensato questo nel leggere i testi degli autori chetra martedì 17 e mercoledì 18, a partire dalle 21-30– assieme alle loro opere – saranno protagonisti di Gaeta racconta…, neonata rassegnaletteraria di questo Golfo, destinata a crescere sicuramente visto il livellodei testi presentati.
Da Attilio del Giudice, con il suo pasticheletterario e i dialoghi come pugni sulla pagina ai versi di Felix Adado, chedicono molto di un’Italia che si ostina a usare la parola extracomunitario comeaggettivo. E poi la storia (Paolo Fiore), la scoperta, firmata da DaciaMaraini, di Claudio Volpe e del suoromanzo d’esordio. E ancora l’umorismo come arma appuntita, con Gabriele Apreae la sperimentazione delle arti, tra cinema, fiction e documentari di TommasoValente. Mi sta facendo riflettere, quest’esperienza alla quale parteciperòcome conduttrice della serata perché davvero si sente e si tocca con mano il sostratofertile di chi cerca nella parola l’altra arma per ribellarsi alla deriva checi gravita attorno. Di Gaeta racconta…dovranno essercene ancora molteedizioni, se il livello e gli obiettivi sono quelli di questa estate 2012.

4 commenti:

Umberto ha detto...

Ti faccio e mi faccio una domanda: è preoccupante, secondo te, che fra gli autori proposti non ci sia nessuna donna? Buon lavoro (purtroppo non ci sarò) Umberto

Chiara Lico ha detto...

No, caro Umberto. In questo caso non si tratta di intenzionalità: ho conosciuto personalmente gli organizzatori di questo evento e posso garantirti la loro purezza d'animo e la loro libertà di pensiero.

Anonimo ha detto...

Volevo solo sottolineare che, forse, non c'era nessuna scrittrice all'altezza dell'evento.

Umberto ha detto...

Volevo solo dire che forse non c'era nessuna scrittrice all'altezza dell'evento.